Il castello medievale di Agios Georgios è situato vicino al
villaggio di Peratata, su una collina a 320 metri sul
livello del mare.
Il castello venne costruito nel tredicesimo secolo per
fortificare l'antica capitale dell'isola, che rimase in
questa località fino al 1757 DC.
Il castello deve il suo nome alla grande chiesa di Agios
Georgios che si trova nella regione.
Il castello, come il resto dell'isola, cadde in successione
prima nelle mani dei Bizantini, poi dei Franchi, dei Turchi
e dei Veneziani.
Il 24 dicembre 1500, dopo una lunga battaglia in cui
combatterono insieme Veneziani, Spagnoli e la popolazione di
Cefalonia, il castello fu liberato dai Turchi.
I gravi danni gravi agli edifici necessitarono di un
restauro condotto dall'ingegnere Tsimaras, che
durò 4 anni.
Fino al terremoto del 1636, il castello ha avuto una storia
prospera, ospitando magazzini, un ospedale, una caserma,
residenze private ed anche un carcere dove venivano
imprigionati gli abitanti di Cefalonia che i conquistatori
consideravano pericolosi.
L'intera superficie del Castello misura 16.000 metri
quadrati. I tre bastioni si rivolgono rispettivamente verso
Argostoli, Peratata, e verso l'oriente.
Il Castello comprende anche cunicoli, osservatori e le sedi
per i cannoni. All'interno del Castello si possono ammirare
la torre, detta "Fortezza Vecchia", come parte delle mura,
archi nel sottosuolo, un trono del Signore veneziano ed una
chiesa cattolica, dove venivano sepolti i nobili di
Cefalonia..