Agios Gerasimos è il santo patrono dell'isola. Il giorno
della sua festa il monastero si riempie di pellegrini.
Secondo la tradizione, il santo, nato a Trikala di Corinto
era membro della famosa famiglia Notaras.
Divenuto monaco trascorse tredici anni in Terra Santa e
cinque a Zante.
Venuto a Cefalonia nel 1560 rimase nella grotta che porta il
suo nome e che si trova a sud di Argostoli fino a quando non
fondò il monastero nel quale si stabilì fino alla sua morte,
il 15 agosto 1579.
Due anni dopo, il 20 ottobre 1581, le sue reliquie furono
collocate all'interno del monastero.
Il santo venne canonizzato nel 1622. Nel cortile c'è un
grande albero ed un pozzo, che si dice sia stato scavato
dallo stesso santo.
All'interno si trova una botola dietro la quale si narra che
il santo abbia passato la maggior parte della sua vita. Il
15 agosto ed il 20 di ottobre si svolgono in suo onore
grandi feste e processioni.
Alle reliquie del santo ed alla sua icona sono stati
attribuiti molti miracoli