Anche se l'isola di Cefalonia rimane sotto l'occupazione
inglese, gli isolani partecipano attivamente alla
rivoluzione contro il dominio turco. Tra i personaggi più
conosciuti della rivoluzione Constantinos e Andreas Metaxas,
Gerasimos Fokas Dionissios, Demetrios Hoidas, Gerasimos
Orfanos e Loukas Valsamaki. L'evento più significativo al
quale ha partecipato Cefalonia è la battaglia di Lalas, in
Helia. Lì, con l'aiuto dell'esercito del Peloponneso,
Andreas e Constantinos
Metaxas sconfiggono i turchi che avevano invaso il villaggio
il 24 giugno 1821.
A quel tempo, il Commissario Ionio era Charles Napier, un
democratico che aveva realizzato le opere edilizie più
significative di Cefalonia, tra queste il “Mercato” di
Lixouri, che in origine ospitava la Corte.
Il 14 settembre 1848, su una forte richiesta della
popolazione il successivo Lord Commissario, George Edward
tenta di cambiare la Costituzione, ma viene ostacolato dai
conservatori.
Una nuova serie di insurrezioni costringono la regina
Vittoria ad indire nuove elezioni, grazie alle quali viene
formato un parlamento democratico la cui vita sarà breve
perché verrà sciolto con l'unione delle isole Ionie allo
stato greco.
La crisi della politica inglese in Grecia e le molte
insurrezioni costringono infatti l'Inghilterra a terminare
il dominio sulle isole e, il 23 settembre 1863 il parlamento
vota per l'unione alla Grecia.
Il 21 maggio 1864, Thrasivoulos Zaimis riceve ufficialmente
le isole Ionie dalle mani dell'inglese Henry Storcks..